giovedì 30 aprile 2009

Voglia di caldo ! Passatina di verdura


Vi avevo promesso la primavera ma qui non si vede, e poi fa freddo, piove e c'è vento. Per scaldarci un pò io e Glo ci siamo buttate sulle passatine di verdura. Ieri ci siamo fatte e pappate questa: piselli e patate. Niente di che, verissimo, ma davvero accattivante e...scaldante! Poi noi per fare quelle che...l'abbiamo un pò impreziosita con speck e pecorino ma credetemi fatevela pure tranquilla che è una goduria!

Ricettina....
Piselli surgelati.... un tot, circa 3 etti
1 patata
dado vegetale 1 cucchiaino
poco speck affettato
poco pecorino romano
Acqua q.b.
Abbiamo fatto così: in pentola a pressione abbiamo messo i piselli sugelati, la patata a pezzetti, un pò di dado vegetale e tanta acqua fino a coprire di un dito le verdure. Far andare per una mezzoretta dopo il fischio della pentola. Ridurre il tutto in passata con il minipimer e guarnire nel piatto con fettine (piccole) di speck passate in padella e una spolverata di pecorino. A me è piaciuta molto, la Glo ci ha messo crostini di pane brustoliti al posto dello speck e devo dire che la sua è risultata più delicata ed era anche meglio, la prossima volta la faccio anch'io così, dalle figlie c'è sempre da imparare!




giovedì 23 aprile 2009

Marmellata etnica di limoni, mele e masala





Questa cosa qua è, in effetti, una marmellata...forse una confettura. Ed è stata creata senza intenzione ma solo per non buttare via sette bellissimi limoni di Sorrento che mi servivano per fare un liquore (una specie di limoncello che poi posterò).










Mi sono trovata con sette limoni senza più la buccia gialla che chiedevano una fine degna. Belli, succosi e buoni. E pieni di semi! Insomma intanto li ho tagliati a pezzetti, ho tolto QUASI tutti i semi, ( ma se vi capita voi toglieteli tutti) li ho messi a macerare nello zucchero (la metà del peso dei limoni) e li ho dimenticati lì per almeno un giorno. Il giorno dopo li ho fatti cuocere ma non mi dicevano niente....zero entusiasmoi! Ho aggiunto delle mele che hanno un pò ingentilito il tutto ma che ancora non mi soddisfacevano. Allora ho aperto il mio "armadietto dei sapori" e ho cominciato ad annusare i molti vasetti con erbe e spezie e la scelta è caduta su questo: GARAM MASALA.



A naso gli odori si combinavano bene, restava il dubbio del sapore..... Quindi ho fatto una prova in uno scodellino piccolo, ho preso un pò di marmellata e ho aggiunto un pò di questa spezia indiana e l'ho fatta assaggiare a Mauro il quale ha decretato "Buona, ottima!" Bene, procedere!
Con le dosi che avevo ho aggiunto un cucchiano raso di masala.
Vi do le dosi della mia marmellata:

7 limoni senza buccia gialla, senza quella bianca, e senza semi (pesavano 6 etti)
3 etti di zucchero nero ( di canna integrale)
7 etti di mele biologiche
altri 2 etti di zucchero nero
1 cucchiaino di garam masala (è un misto si spezie di origine indiana)
Cuocere ed invasare a caldo (marmellata e vasetti caldi). Tappare e coprire fino al raffreddamento. A me sono venuti 4 vasetti Bormioli da 250 gr. Che storia....





domenica 19 aprile 2009

Sono tornata ! Vi porto la primavera.....

Ciao a tutti, dopo ben due mesi di assenza eccomi qui a scrivere con voi e a sperare che non mi abbiate dimenticato. Sono stati mesi di letargo, di riflessione, di accadimenti e tanto altro ma alla fine......eccomi qua! Con l'arrivo della primavera, mi sono divertita ad andare per campi e fossi a cercare erbe selvatiche e queste sono le più famose dalle mie parti dopo le ortiche.



Sono i LUARTIS (parola dialettale) i germogli del luppolo che si prestano a essere mangiati cotti in frittate, risotti o tortini salati. Io per Pasquetta ho fatto il risotto del quale ho fotografato solo la parte iniziale....come al solito, pronto il risotto ci siamo messi a tavola...e le foto? niente, mangiato tutto però!
Non c'è una ricetta specifica, si fa appassire in un tegame uno scalogno con un pò d'olio ( io avevo dei cipollotti novelli) e si fanno passare i germogli per una decina di minuti in una larga padella dove poi si andrà a cuocere il riso aggiungendo man mano il liquido che servirà per cuocerlo. Io uso il mio dado vegetale che per la verità è il dado vegetale che ho trovato nel blog di Anna della settimana gastronomica. Questi germogli sono veramente buoni e poi dà una grande soddisfazione cucinare le erbe selvatiche, raccoglierle è un ottimo esercizio per il corpo e per la mente, non costano nulla, per cercarle occorre fare almeno una camminata o un giro in bicicletta, si chiacchera con gli amici, i bambini curiosi vi aiuteranno volentieri, vi ho convinto? E allora dai, che se ne trovano ancora!